martedì 20 dicembre 2016

OGNI FINE E' UN NUOVO INIZIO

ATTENZIONE IL POST PUO' RISULTARE STUCCHEVOLE. MA QUESTO E'.
PERCUI SE CONTINUATE A LEGGERE, NON POTETE DIRE CHE NON VI AVEVO AVVISATO.
Oggi si è chiuso un capitolo della mia vita.
Ho portato via tutta la mia roba.
Non è rimasto più niente di mio.
Invece no, qualcosa resterà in quel palazzo, un pezzo di me, della mia vita.
Un pezzo di cuore.
Sicuramente è rimasta la fatica, lo studio, l'intestardimento, lo sfinimento.
Le persone.
Quelle conosciute appena, quelle ignorate, quelle non capite.
Persone apprezzate, stimate. Amici. Fari.
Nomi. Gesti. Azioni. Azioni mancate.
Soddisfazioni, delusioni, riconoscimenti, amarezze.
Tutti mi hanno lasciato qualcosa, un arricchimento personale, umano, professionale.
Un convincimento più saldo.
Me ne vado più forte, più adulta.
Meno indulgente, meno ingenua.
Più concreta, più lucida.
Libera.
E di questo ringrazio tutti.
La Provincia è stata la mia "casa", un'istituzione di cui ho condiviso il fine.
Lascio l'ente nel momento forse più complicato, ma non smetterò mai di sentirmi "provinciale", di difenderne il principio, il senso.
Di questa amministrazione (politicamente intesa) non ho apprezzato nulla, sopratutto non ho colto il senso di tutela del territorio.
Forse per aver sposato (loro) lo spirito della riforma.
Liquidatori.
Sicuramente hanno liquidato il mio sentirmi parte di un progetto di governo del territorio, di tutela di una collettività.
E sono andata avanti per inerzia, per un senso del dovere che viene dalla famiglia, dall'educazione, dalla cultura, che qualcuno ha anche definito eccessivo. Ma questa sono.
Ma "domani è un altro giorno".
Altre strade, altre esperienze.
Io ci sono. Non mollo mai.




giovedì 4 febbraio 2016

riflessioni

“Stolti del mondo son stati quelli ch’han formata la religione, gli ceremoni, la legge, la fede, la regola di vita; gli maggiori asini del mondo”. 
Giordano Bruno

Riuscirà a ottenere l'assoluzione padre Fanzaga quando confesserà di aver dato all'onorevole Cirinnà della prostituta e averle augurato la morte solo per aver affermato, attraverso il necessario riconoscimento di diritti, la laicità dello Stato?
Non è forse questo quello stesso estremismo che ci indigna quando a professarlo sono i musulmani e non temiamo uno Stato (ISIS) abbia come legge quella religiosa (ancorché interpretata in maniera estremistica)? 
Non ci fa forse orrore quello stesso estremismo che ha messo a morte le streghe o chiunque la pensasse diversamente in un passato che ritenevo, appunto, "passato"?
Possibile che ancora nel 2000 non riusciamo a rispettare chi non la pensa come noi?

E ancora, è possibile che i cambiamenti siano sempre caratterizzati da infiniti muri di pregiudizio e ottusaggine che ostacolano la Crescita dell'Uomo, del suo Animo, del suo Pensiero?
Joseph Nicolas Robert-Fleury, "Galileo Galilei di fronte all'Inquisizione in Vaticano nel 1632"
Ne ho conosciuti di sacerdoti e suore "santi", ma ho avuto anche esperienza di uomini deviati che "hanno gettato fango" sulla loro fede e mi portano a riflettere sul senso di filtri di tale fattura.
O forse è proprio vero che in quanto umani siamo portati all'errore. O al peccato.
Forse quest'uomo di chiesa dovrebbe un po' staccarsi dai microfoni e tornare nelle Chiese, in mezzo ai Sofferenti, ai Peccatori, ai Santi, forse il suo spirito ritroverebbe un po' di cristiano sentire.

PS: poi non mi vengano a parlare delle offese alla povera Meloni...


                                         

mercoledì 27 gennaio 2016

Sulla NON memoria

Forse il modo migliore per celebrare il giorno della Memoria è guardare in faccia la realtà, ciò che accade attorno a noi.
Perché se ancora discriminiamo, isoliamo, non accogliamo, disprezziamo il diverso e lo straniero, se ci sono ancora bambini e uomini che muoiono scappando da guerre e stermini, se ancora pensiamo che ci siano persone che non hanno dignità e uguali diritti e se legittimiamo tutto questo in nome di una qualsivoglia ideologia, allora abbiamo davvero dimenticato.
Le Cri - Extermination de femmes et d'enfants innocents
The Cry – Extermination Of Innocent Women And Children - David Olère

Prima vennero i disabili, gli omosessuali, poi fu la volta di chi la pensava diversamente, di chi credeva in un altro dio. 
Vennero portati nei campi di sterminio e RIDOTTI IN CENERE.

Francesco Guccini, La Canzone del Bambino nel Vento

Son morto con altri cento,
son morto che ero bambino,
passato per il camino
e adesso sono nel vento
e adesso sono nel vento